Un sospiro di sollievo per i trasgressori della strada. Dal 16 dicembre sono state introdotte novità al Codice della Strada, che hanno interessato il numero di violazioni che comportano la sospensione della partente di guida.
Le novità sono notevolmente interessanti, considerato che il legislatore, in questa occasione, non ha agito attraverso l’introduzione di misure di inasprimento verso i guidatori più sprovveduti.
Nello specifico, le modifiche apportate dal Decreto Delegato n. 216 del 2020 hanno previsto la sospensione della patente di guida quando il conducente sia incorso negli ultimi due anni solari in almeno 5 violazioni e non più 3. Le 5 segnalazioni sono cumulative.
Inoltre, il periodo di sospensione è stato diminuito: da 1 a 2 mesi, anziché da 1 a 4 mesi.
In ogni caso, la patente di guida è sospesa a tempo indeterminato qualora, in sede di accertamento sanitario per la conferma di validità o per la revisione disposta ai sensi dell’art. 128, risulti la temporanea perdita dei requisiti fisici e psichici del guidatore.
È bene ricordare che la sospensione della patente è una sanzione accessoria regolata dall’art. 218 Cod. Strada e disposta dall’autorità giudiziaria, dal Prefetto, o anche dagli Uffici di Motorizzazione Civile (UMC), che impedisce temporaneamente l’utilizzo della partente di guida.
Con diverse disposizioni, il Codice della Strada dispone i gravi comportamenti, che mettendo in pericolo la propria salute o degli altri, portano il conducente ad essere privato momentaneamente della patente.
Si tratta delle seguenti violazioni:
- superamento velocità;
- circolazione contromano e altre manovre pericolose;
- circolazione, in autostrada, sulla corsia di emergenza, al di fuori dei casi previsti dal Codice della Strada;
- guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti;
- omissione di soccorso dopo avere investito una persona;
- circolazione con veicolo sequestrato;
- il neopatentato circola senza rispettare le limitazioni sui veicoli e sulle velocità;
- si guida con patente non idonea.
Oltre ai casi più frequenti, come sopra indicati, si ravvisano delle ulteriori novità apportate dal decreto delegato. Infatti, la sospensione della patente sarà disposta anche quando:
- Si circola con neve o ghiaccio o fenomeni nevosi in atto senza aver adeguatamente montato gomme termiche o catene;
- Si utilizzano cuffie sonore, apparecchi radiotelefonici o smartphone impiegando una o entrambe le mani.
Per di più, decade l’obbligo di sostenere l’esame teorico-pratico di abilitazione per ottenere il rilascio di una nuova patente di guida.