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Rubrica Legale

Tutte le novità del nuovo Codice della Strada 2020

Se un netturbino vuol farti la multa, se trovi un Tutor in centro città o se non puoi passare dove invece uno scuolabus può ti sentiresti molto confuso o sono solo le nuove regole del Codice della Strada?

Il 15 settembre 2020 è entrato in vigore il “decreto semplificazione” tramite la pubblicazione della legge 120 del 11 settembre 2020che converte e modifica il Decreto legge n. 76 del 16 luglio 2020.
Tra le varie modifiche apportate finalizzate a sfoltire la burocratizzazione della pubblica amministrazione vi sono inserite anche significative innovazioni al Codice della strada.
Le più grandi novità riguardano le rivelazioni della velocità, le ztl e le aree di sosta, la possibilità di fare le multe a netturbini, al personale comunale ed agli addetti al servizio di linea di trasporto pubblico di persone.

In tema di rilevazione di velocità sarà possibile l’adozione di strumenti finalizzati all’individuazione di infrazioni al codice della strada, come i rilevatori di velocità (AUTOVELOX), in tutte le tipologie di strade, comprese le urbane ed i centri storici, senza che sia obbligatoria la presenza di operatori di polizia stradale. Tale possibilità sarà attuabile previa autorizzazione del Prefetto soprattutto in tema di posizionamento dei rilevatori di velocità anche in base alle zone e alle fasce orarie.

Grande novità è la facoltà di attribuire il potere di fare le multe ad alcuni soggetti che riscontrino delle violazioni al codice della strada – in materia di mancati pagamenti, circolazione, soste e fermata- durante l’espletamento delle proprie funzioni. Di conseguenza re i dipendenti comunali o delle società private che gestiscono le aree di sosta a pagamento e dei parcheggi potranno multare chi non ha correttamente adempiuti agli obblighi per usufruire della sosta, gli addetti alla raccolta di rifiuti urbani e pulizia strade potranno multare i veicoli in sosta o fermata vietata se intralciano il proprio lavoro di raccolta e pulizia mentre il personale del trasporto pubblico dispersione potrà sanzionare chi contravviene alle regole di circolazione, sosta e fermata nel tratto di strada dove transitano i mezzi pubblici. Se necessario potranno anche chiedere la rimozione del veicolo.

Tale novità prevede che il personale autorizzato rispetti dei criteri di professionalità e a cui venga somministrata un’adeguata formazione in merito ai suoi poteri, doveri e facoltà. Per la fase seguente la sanzione spetterà la gestione/riscossione l’amministrazione comunale alla quale spetta anche la parte di autorizzazione e di monitoraggio sull’attività dei “sostituti” salvo possibilità del Comune di delegare alle summenzionate la possibilità di procedere a tutte le azioni finalizzate il recupero dei mancati pagamenti.

A tutela e sicurezza dei bambini e ragazzi è stata anche introdotta la possibilità di istituire una zona a traffico limitato nei pressi degli Istituti scolastici nella quale viene limitato e regolato l’afflusso di veicoli negli orari di entrata e uscita degli alunni con multe fino a 679 euro e previsione di sospensione della patente di un mese in caso di recidiva.
In tale area dovrà esserci un’apposita ed idonea segnalazione stradale e sarà possibile accedere unicamente ad autobus, tram, scuolabus, veicoli trasportanti disabili e veicoli degli alunni (minicar o scooter) muniti di apposito contrassegno.

Altra importante novità è l’introduzione della “strada urbana ciclabile” nella quale sono previste vie con un unica carreggiata e banchine pavimentate e delimitate da marciapiede, nelle quali il limite di velocità sarà di 30 chilometri orari e le biciclette avranno la precedenza sugli altri mezzi.

Inoltre, seguendo la scia delle misure di sostegno al consumatore a seguito dell’emergenza epidemiologia COVID-19, è stata disposta la proroga della scadenza riportata sul documento della revisione. Dunque nei casi in cui sia stabilita la revisione del veicolo entro il 30 settembre 2020, lo stesso potrà comunque circolare sino al 31 dicembre 2020 senza incorrere in sanzioni, mentre sono prorogate fino al 28 febbraio 2021 le revisioni previste nel periodo tra la data successiva al 30 settembre fino al 31 dicembre 2020.