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Rubrica Legale

RETTA ASILO NIDO: La chiusura del nido per coronavirus legittima il rimborso dei giorni in cui il servizio non viene prestato?

LA FATTISPECIE, RICHIESTA DA DIVERSI CLIENTI, E’ LA SEGUENTE:

Buongiorno Avvocato,

Mi chiamo Paolo; ho un bimbo di due anni e per esigenze lavorative ho preferito iscriverlo ad un asilo nido privato, al quale pago una retta mensile di circa 450,00 Euro.

Il provvedimento di chiusura delle scuole, compreso i nidi d’infanzia privati, è stato un fulmine a ciel sereno. Sicuramente una misura di sicurezza necessaria, ma che non ha tenuto conto dei disagi dei genitori lavoratori.

Io e mia moglie lavoriamo dalla mattina fino al tardo pomeriggio e, ciò nonostante, non possiamo permetterci alcun aiuto in casa.

Purtroppo ora, per la chiusura dell’asilo nido, sarò costretto ad assumere una baby sitter almeno fino alla riapertura del nido. E capirà che la spesa sarà insostenibile, tenuto conto che la direzione del nido mi ha confermato che dovrò comunque pagare la retta scolastica del mese corrente.

Pertanto, vorrei chiederle se in una situazione del genere la legge ci tutela e ci permette di richiedere un rimborso delle giornate in cui mio figlio non andrà all’asilo.

La ringrazio”.

INQUADRAMENTO GIURIDICO: IL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE

La situazione che sta vivendo Paolo, a ben vedere, è la stessa di centinaia di famiglie costrette a tenere i figli a casa in questi giorni di allerta sanitaria.

Dopo l’intervento del governo che ha sospeso tutte le attività scolastiche per le scuole di ogni ordine e grado compresi asili nido e scuole dell’infanzia (fino almeno al 03/04/2020), si è aperta una vera e propria “class action” di genitori che non vogliono, giustamente, pagare la retta, stante la mancata fruizione del servizio nido.

A livello giuridico, il contratto stipulato con gli asili nidi è inquadrabile nei contratti di somministrazione di servizi.

Ai sensi della normativa nazionale, la somministrazione è il contratto con il quale una parte si obbliga, verso corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell’altra, prestazioni periodiche o continuative di cose.

Il rapporto di somministrazione è soggetto, quindi, alla disciplina dei contratti di durata o ad esecuzione continuata, che hanno la particolare funzione di soddisfare bisogni continuativi attraverso la costituzione di rapporti duraturi.

Con il contratto di somministrazione, infatti, si possono soddisfare le esigenze di beni e servizi dei consumatori, come quelli prettamente forniti dagli asili nido privati, che determinano di conseguenza una serie di obbligazioni in capo al fornitore dei vari servizi.

Invero, il somministrato deve ricevere la prestazione che il somministrante intende eseguire secondo quanto sia stato espressamente previsto nel contratto stipulato e, in ogni caso, tenendo un comportamento conforme a buona fede.

Quindi cosa succede quando l’asilo nido non fornisce più la prestazione a causa di impossibilità sopravvenuta?

Sono diversi i casi in cui gli eventi fortuiti o eventi di forza maggiore rendono oggettivamente ed assolutamente impossibile la prestazione da un certo momento e per tutto il residuo periodo.

In tali casi, il debitore è liberato dall’obbligo di realizzare il risultato garantito, con tutte le conseguenze generalmente previste dagli artt. 1463 e 1464 c.c.

COME FARE PER NON PAGARE LA RETTA DELL’ASILO

Nel caso considerato e in risposta alla domanda di cui sopra, deve precisarsi che la prestazione di servizio degli asili nido è stata vietata da per un certo periodo intermedio fra la sua costituzione e la sua estinzione con una disposizione eccezionale relativa ad esigenze di sicurezza ed ordine pubblico.

DUNQUE, LA RETTA DELL’ASILO NON DOVRA’ ESSERE PAGATA PER IL TEMPO IN CUI GLI STESSI SIANO RIMASTI CHIUSI IN CONSEGUENZA DI UN PROVVEDIMENTO GOVERNATIVO.

Inoltre, nel caso in cui le famiglie abbiano già pagato le rette relative ai mesi di non frequenza o abbiano pagato interamente i costi per la frequenza del nido per tutto l’anno, queste potranno richiedere il rimborso parziale di quanto versato.